Studio AURORA: efficacia del trattamento con Voclosporina nella nefrite lupica
I risultati dello studio di fase 3 AURORA hanno indicato che il trattamento con la Voclosporina, un farmaco immunosoppressore, era superiore allo standard di cura per raggiungere i tassi di risposta renale nei pazienti con nefrite da lupus.
I pazienti trattati con Voclosporina avevano una probabilità 2.65 volte maggiore di soddisfare i criteri per risposta basata su proteinuria e velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ).
Un totale di 357 pazienti con nefrite lupica ha ricevuto 23.7 mg/die di Voclosporina oppure placebo.
Tutti i pazienti hanno anche ricevuto 2 g/die di Micofenolato e steroidi orali a basso dosaggio.
A 52 settimane, i tassi di risposta renale erano del 40.8% per i pazienti nel gruppo Voclosporina rispetto al 22.5% per il gruppo controllo.
I tassi di risposta renale hanno anche favorito i pazienti nel gruppo Voclosporina a 24 settimane.
Inoltre, i pazienti nel gruppo Voclosporina hanno raggiunto livelli bassi di proteine due volte più rapidamente dei pazienti in terapia standard ( rapporto tra le concentrazioni urinarie di proteine e creatinina [ UPCR ] inferiore a 0.5 mg/mg a 169 giorni contro 372 giorni ).
Non sono state osservate differenze nel profilo di sicurezza tra i due gruppi, con l'infezione che ha rappresentato l'effetto avverso grave più comunemente riportato in tutti i pazienti dello studio ( 10.1% nel gruppo Voclosporina versus 11.2% nel controllo ). ( Xagena2020 )
Fonte: National Kidney Foundation Spring Clinical Meetings, 2020
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